Musicoterapia ed autismo


"Alcune fiabe narrano di fate che sostituiscono i loro figli con neonati umani. I sostituti essendo figli delle fate sono bellissimi, ma hanno un comportamento strano, assente, asociale come se il mondo in cui vivono non fosse il loro e mostrano un disinteresse totale per tutto ciò che li circonda. Sono soli in mezzo a una moltitudine di persone perché si appartano, si ritraggono quando i genitori li abbracciano, non giocano, non sorridono, non piangono quando si fanno male, spesso camminano in punta di piedi e quando guardano non vedono il punto di interesse, ma al di là di esso. In maggior parte non parlano, altri potendolo fare non chiedono, non ringraziano, non prendono iniziative, altri sono ancora incapaci a mostrare allegria, immaginazione, occupano la mente con azioni ripetitive come recitare per ore ed ore la stessa filastrocca, dondolarsi, mordersi le mani, annusare oggetti e persone, andare in escandescenza per lievi cambiamenti nei luoghi frequentati e altre, tante altre cose. Eppure per coloro che non credono alle favole, questi bimbi sono nostri figli, i nostri assenti sempre presenti" U. Frith, L’AUTISMO


Cos'è l'autismo?

Si parla di autismo per un gruppo di disturbi di natura neurobiologica normalmente definiti Disturbi dello spettro autistico (ASD) che colpiscono 1 bambino su 160. Questo disturbo viene in genere diagnosticato nei primi tre anni di vita, ma in soggetti ad alto funzionamento la diagnosi può essere tardiva. 

Quali sono i sintomi di questo disturbo?

I bambini con disturbo dello spettro autistico mostrano difficoltà di comprensione del pensiero altrui, disturbi più o meno gravi nella comunicazione. Difficoltà ad esprimersi e ad interagire con gli altri. Spesso sembrano non partecipare a quello che avviene attorno a loro e possono sembrare "assenti".
Sono generalmente ipersensibili a rumori e suoni. Spesso eseguono movimenti corporei ripetitivi e stereotipati. Possono mostrare attaccamento ad oggetti o alla propria routine ed in alcuni casi possono manifestare comportamenti autolesionisti.
Il livello di funzionamento intellettuale è estremamente variabile nelle persone con disturbi dello spettro autistico e va da una profonda compromissione a capacità cognitive non verbali superiori alla media.

Quali sono le cause dell'autismo?

Varie ricerche scientifiche non hanno isolato una sola causa  ma un insieme di fattori sia genetici che ambientali.

Cosa può fare la musicoterapia in casi di disturbi dello spettro autistico?

Attraverso l'uso consapevole della musica e della relazione terapeutica la musicoterapia può:

  • Favorire l’apertura del soggetto verso il mondo esterno 
  • migliorare le sue capacità di attenzione e di ascolto,
  • aiutarlo ad avviare forme di comunicazione verbali e non verbali
  • incentivare la sua curiosità e voglia di fare
  • migliorare la vita relazionale del bambino
  • invitarlo ad esprimere le proprie emozioni in un contesto protetto e non giudicante
  • contribuire alla sua crescita emotiva

Le emozioni profonde che l’accettazione e l’ascolto empatico producono nell’altro, possono far si che si riesca ad instaurare una relazione significativa con il soggetto affetto da autismo.

La musicoterapia invita il soggetto con questo disturbo ad esprimere se stesso ed entrare in relazione con un altro usando la musica, il corpo, i suoni e la fantasia. Il contesto nel quale questa relazione si verifica è un setting protetto.

 In nessun caso il bambino viene costretto ad esprimersi, ma viene invitato a condividere giocosamente dei suoni, che diventano presto vettori di una comunicazione biunivoca.


Elisa Scuderi

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